Corsi di studio
Materie di Studio
Le materie insegnate nell'Accademia Mario Brusa, nell'ambito delle diverse proposte didattiche:
La materia ha l’obiettivo di fornire strumenti pratici e teorici per affrontare il testo in modo approfondito e autonomo, supportando la costruzione del personaggio e il lavoro scenico. Il percorso si articola in due fasi: una prima parte teorica, basata sui modelli di analisi di Katie Mitchell e Anatolij Vasil’ev, seguita da una fase pratica in cui gli allievi sperimentano, attraverso esercizi mirati, l’applicazione scenica degli elementi analizzati. Un metodo che integra riflessione e azione, pensato per formare attori più liberi e reattivi.
Percorso formativo dedicato allo sviluppo del corpo scenico come strumento espressivo. Attraverso esercizi mirati e pratiche di movimento consapevole, si potenziano presenza scenica, portamento e stilizzazione, fondamentali per costruire una comunicazione fisica efficace. Il lavoro sul ritmo e sul tempo favorisce la precisione del gesto, mentre l’interpretazione delle forme apre alla creatività e alla lettura espressiva del corpo nello spazio. Un’occasione per esplorare le potenzialità fisiche e artistiche del movimento, con un approccio che fonde tecnica, ascolto e libertà espressiva.
Un’occasione per affinare lo sguardo dello spettatore consapevole. Il corso propone la visione guidata di spettacoli teatrali, seguita da incontri per analizzare insieme il progetto registico, le scelte estetiche e l’interpretazione degli attori. Attraverso esercitazioni pratiche di scrittura critica, si impara a strutturare una recensione, sviluppare un pensiero argomentato e riconoscere i linguaggi della scena contemporanea. Una disciplina trasversale pensata per ampliare gli strumenti di lettura dello spettacolo e arricchire la propria formazione teatrale.
Forma teatrale iconica nata in Italia nel Cinquecento, la Commedia dell’Arte rappresenta uno dei pilastri della tradizione scenica europea. Caratterizzata dall’uso delle Maschere, dall’Improvvisazione e dalla commistione tra lingua alta e registri popolari, si sviluppa a partire da tracce narrative chiamate canovacci, lasciando ampio spazio alla creatività e alla libertà espressiva dell’attore. La Commedia dell’Arte è considerata una disciplina fondamentale per la formazione attoriale, insegnata in accademie teatrali di tutto il mondo, per raggiungere una piena padronanza scenica.
Comprendere le regole che tutelano la creatività è oggi fondamentale per chi opera nel mondo delle arti performative. Il corso fornisce una panoramica essenziale e accessibile sul diritto d’autore e sulla normativa che regola il settore dello spettacolo, con particolare attenzione al contesto teatrale.
Doppiare non significa semplicemente tradurre parole: è un lavoro di interpretazione a tutti gli effetti. Significa entrare nel cuore di un personaggio già costruito da un altro attore, coglierne le sfumature emotive, le intenzioni, le azioni e la struttura psicologica, per restituirlo in una nuova lingua, senza tradirne l’anima. Il doppiaggio è una disciplina che richiede padronanza della recitazione, consapevolezza vocale e capacità di immedesimazione. Per affrontarla con professionalità, è fondamentale aver acquisito le basi del mestiere dell’attore attraverso la pratica teatrale. Solo così la voce può diventare veicolo autentico di emozione e verità.
Un percorso dedicato alla padronanza della lingua italiana attraverso la corretta pronuncia, articolazione e fonetica. Nel corso delle lezioni si esploreranno gli elementi espressivi della voce nella prosa, offrendo strumenti concreti per valorizzare l’interpretazione e la presenza scenica. Parte integrante della didattica saranno le esercitazioni ritmiche e metriche, con focus su diverse forme di versificazione. La dizione non è solo tecnica: è uno strumento essenziale per chiunque voglia affrontare il palcoscenico con consapevolezza e precisione.
Un percorso dedicato all’esplorazione e al potenziamento della voce, intesa come strumento espressivo e artistico. Il lavoro si concentra sullo sviluppo delle armoniche vocali, sull’intonazione, sulla proiezione e sulla precisione del suono, attraverso un utilizzo mirato della respirazione, della postura e delle spinte vocali. Il corso affina l’ascolto, allena al ritmo e promuove la coralità, elementi essenziali nell’azione teatrale e musicale. Parallelamente, fornisce strumenti tecnici e interpretativi per un controllo efficace della voce cantata, favorendo un'emissione vocale sana e artisticamente convincente.
Elemento fondante del percorso teatrale, l’Improvvisazione si configura come una disciplina trasversale e dinamica. È il primo terreno di esplorazione per chi si avvicina alla scena, uno strumento potente per acquisire fiducia, spontaneità e ascolto. Allo stesso tempo, rappresenta un metodo strutturato e professionale per la creazione scenica: dalla costruzione del personaggio alla definizione degli obiettivi drammatici, dall’analisi delle strutture narrative alla gestione del testo. L’Improvvisazione è un allenamento costante al gioco, all’intuito e alla reattività, capace di risvegliare l’istinto creativo e aprire nuove possibilità espressive, sia nella fase laboratoriale che in quella performativa.
Precisione, controllo, espressività: recitare davanti a un microfono è un’arte che richiede tecnica e rigore. Dalla cine-radiofonia al doppiaggio, fino all’utilizzo del microfono in ambito teatrale, l’insegnamento di questa materia fornisce gli strumenti necessari per ottenere una resa vocale chiara, pulita e coinvolgente. Le lezioni si svolgono in uno studio professionale, dove si lavora direttamente sulla qualità del suono, l'intenzione del testo e l’efficacia dell’interpretazione.
Un viaggio nella disciplina teatrale che trasforma il corpo in strumento narrativo, affinando il controllo delle azioni nello spazio scenico. Il corpo non solo agisce, ma racconta, comunica, diventa voce visiva. Attraverso i principi dei grandi maestri del Novecento come Étienne Decroux e Jacques Lecoq, il corso esplora il potenziale espressivo del gesto e del movimento, con particolare attenzione al linguaggio delle maschere: dalla maschera neutra alle maschere espressive, eredi delle tradizioni del teatro popolare. Una formazione immersiva per sviluppare consapevolezza fisica, presenza scenica e padronanza dell’azione drammatica, in un lavoro che unisce tecnica, creatività e ascolto del corpo.
È il cuore pulsante dell’esperienza teatrale. L’arte di dare vita a un testo drammatico attraverso l’azione scenica. Un percorso immersivo nella comprensione profonda dei personaggi, dei loro profili psicologici, dei contesti narrativi e delle dinamiche comportamentali. Attraverso l’uso consapevole del corpo, della voce e dello spazio, si giunge a trasformare la parola scritta in emozione viva. Questa disciplina rappresenta il punto di incontro di tutte le competenze sviluppate nei diversi ambiti formativi, costituendo il fulcro dell’intero percorso didattico.
Un excursus essenziale che si concentra sui momenti nodali della storia teatrale – dal teatro antico fino alla scena contemporanea – evidenziando come questo linguaggio universale abbia sempre rispecchiato i grandi cambiamenti sociali e culturali del proprio tempo, attraverso un’evoluzione continua capace di parlare alla ragione ma soprattutto alle emozioni.
Un percorso mirato alla recitazione per il mezzo audiovisivo, dove l’essenzialità diventa strumento di verità. Il corso introduce le basi tecniche e metodologiche necessarie per costruire una presenza credibile e autentica davanti alla macchina da presa. Attraverso un approccio pratico e mirato, si esploreranno tecniche consolidate della tradizione americana – come il lavoro sul personaggio, l’analisi della scena e la costruzione dell’emozione – per affrontare il set con preparazione e consapevolezza. Il teatro resta il fondamento imprescindibile della formazione, affinché l’attore possa sviluppare quegli strumenti necessari a misurarsi con i più diversi linguaggi espressivi.
La materia è volta a esplorare i fondamenti della drammaturgia teatrale attraverso l'integrazione tra teoria e pratica. L’obiettivo è fornire strumenti per la scrittura scenica, la lettura critica del testo teatrale e la comprensione del processo creativo che porta alla realizzazione di uno spettacolo.
Un percorso dinamico alla scoperta dell’arte del combattimento scenico, dove gesto, ritmo e presenza si fondono in un linguaggio fisico codificato e spettacolare. Attraverso esercizi di base e coreografie d’azione, si apprendono i fondamenti tecnici ed estetici del combattimento e della scherma teatrale, esplorando il duello come forma di comunicazione scenica e narrazione visiva.
Un genere teatrale nato tra gli anni ’60 e ’70, in cui Torino ha avuto un ruolo di primo piano, oggi riconosciuto per la sua qualità artistica e il valore formativo. Il Teatro Ragazzi si rivolge alle nuove generazioni, ma non solo: è un teatro pensato per bambini, adolescenti e adulti, con contenuti ricchi e strutturati, capaci di parlare a pubblici diversi senza mai rinunciare alla profondità e all’invenzione scenica. La disciplina è proposta all’interno di percorsi seminariali e si concretizza soprattutto in corsi pratici destinati a bambini e adolescenti. Un’attività che mette in gioco corpo, voce ed emozione, e che favorisce lo sviluppo di strumenti utili sia sulla scena che nella quotidianità. Un teatro che educa all’ascolto, all’inventiva e al lavoro insieme, mantenendo sempre intatta la forza del palcoscenico.
Da molti decenni, il training è praticato come allenamento per l’attore: esercizio per il corpo, la voce, l’energia, l’immaginazione attiva, l’emotività. Nella nostra scuola la materia è presente come disciplina specifica e come momenti di lavoro-riscaldamento in varie materie-insegnanti previste dal piano didattico.
Piano Didattico
I corsi attualmente attivi presso la nostra accademia